Il progetto Calcio Insieme nasce nel 2015 in collaborazione con la AS Roma. Si propone di fornire un modello tecnico didattico innovativo d’integrazione pratica, con attività che favoriscano una stretta collaborazione tra allievi con disabilità intellettiva e con sviluppo tipico attraverso il calcio inteso, prima di tutto, come esperienza formativa e di gioco.
L’obiettivo del progetto è il raggiungimento dell’integrazione del bambino con disabilità intellettiva promuovendo nel calcio di base un modello di lavoro in team fra istruttore di calcio giovanile, psicologo dello sport, logopedista e medico dello sport, che valorizzi il calcio quale strumento di empowerment motorio, sportivo, psicologico e sociale.
Questo programma è iniziato con 30 bambini di 6-12 anni che si è ingrandito sino a diventare un gruppo di 80 giovani da 6 a 18 anni, complessivamente in questi anni hanno partecipato al progetto più di 500 giovani con disabilità intellettiva provenienti da 20 scuole romane mentre le ore di allenamento sono state complessivamente 1.697. Attualmente i giovani sono divisi in tre gruppi in base all’età e alle loro competenze motorie e psicologiche.
Sono stati realizzati sei brevi video didattici della durata ognuno di pochi minuti, finanziati dalla presidenza della Regione Lazio che permettono di vedere le modalità d’inizio e fine allenamento e alcune fra le principali esercitazioni svolte con ragazzi con diversi livelli di autismo.
Lo staff è composto da 28 professionisti che svolgono l’attività sul campo e sono allenatori di calcio e istruttori laureati in scienze motorie, psicologi dello sport, una logopedista e tre medici che si alternano. Tutti hanno partecipato a un corso iniziale di 28 ore e ogni anno sono inserite sessioni formative di aggiornamento.
Il progetto Basket Insieme nasce dal desiderio di volere ampliare l’offerta sportiva per i ragazzi con disabilità intellettiva over14 che già partecipano a Calcio Insieme. L’apprendimento di un altro sport di squadra realizza l’obiettivo di consentire l’acquisizione di altre competenze sportive, psicologiche e sociali, non ultimo di avere un’occasione ulteriore di divertimento con amici che si conoscono bene e con cui condividono la passione per lo sport.
Il progetto si è potuto realizzare grazie alla collaborazione con la Virtus Roma 1960, il principale club di basket di Roma. Il programma tecnico è proposto e realizzato da un allenatore esperto della Virtus, in collaborazione, con un istruttore laureato in scienze motorie e da due psicologi dello sport.
E’ un progetto di continuità educativa finanziato dalla Chiesa Valdese finanziato attraverso la nostra partecipazione ai bandi che ogni anno vengono attivati e che intende dare l’opportunità a più giovani con disabilità intellettiva d’implementare il loro sviluppo motorio e sportivo e consolidare i legami scolastici, attraverso momenti di gioco-sport condivisi. Il progetto originario “Calcio Insieme” mantiene le sue caratteristiche che prevedono per i giovani dai 6 ai 18 anni con gravi e medie difficoltà motorie e psico-sociali un’attività annuale bisettimanale con un rapporto bambino/istruttore o psicologo dello sport anche di 1 a 1 in diversi casi.
Questo nuovo progetto nasce dalla consapevolezza che per gli adolescenti con disabilità intellettiva è molto difficile condividere un programma sportivo che non sia esclusivamente individuale e non ricada economicamente e per tempo dedicato solo sulla famiglia.
Grazie al finanziamento ottenuto tramite 8×1000 della Chiesa Valdese questo progetto si è evoluto nel corso di tre anni secondo la logica della continuità educativa. Inizialmente siamo partiti con il progetto “Lupetti a Scuola” che ha permesso a un gruppo di 20 giovani con disabilità intellettiva di partecipare al programma annuale del nostro progetto di Calcio Insieme. Nei due anni seguenti con i progetti “Compagni di Classe” e “Compagni di Classe di Calcio Insieme” è stato possibile ampliare il numero dei partecipanti e nel contempo proporre una collaborazione con le scuole di Roma da loro frequentate invitando in diverse occasioni i loro compagni di scuola a partecipare, insieme alle famiglie e ai docenti della scuola, per farli giocare a calcio insieme.
Infine e sempre grazie al finanziamento della Chiesa Valdese è in corso di svolgimento il progetto “Dopo di Noi” ,che prevede la formazione professionale di alcuni di questi giovani over18 con disabilità intellettiva nell’ambito sportivo che potranno acquisire il titolo di Assistente Istruttore Multisportivo.